I nostri esperimenti
Abbiamo
fatto alcuni esperimenti:
- abbiamo preso del latte
e ne abbiamo versato in due bicchieri: un bicchiere lo abbiamo messo
in frigorifero ed uno lo abbiamo lasciato all'aperto. Nel latte lasciato
a temperatura è avvenuto un procedimento biologico che lo ha
trasformato in latte acido mentre, il freddo del frigo, ha rallentato
la trasformazione del latte, per molti giorni.
- le muffe: per osservare
al microscopio le muffe abbiamo dovuto procurarci degli alimenti quali
una clementina, una mezza mela, un pezzo di pane inumidito e un pezzo
di pane secco. C'è voluto molto tempo perché ci fossero
le conseguenze desiderate. La clementina non si è ammuffita probabilmente
perché trattata con qualche sostanza protettiva. Anche il pane
secco non si è ammuffito.
La muffa del pane bagnato è di colore verde e bianco e assomiglia
a una moquette ed è spugnosa.
La muffa della mela invece assomiglia ad una rete di colore grigio-verde,
le muffe sono di forma allungata o rotonda.
- Osservazione di cristalli
di sale, di zucchero, di una cuticula di cipolla e di una sezione di
foglia di pino. I cristalli di sale e di zucchero erano bianchi e di
diverse forme (i cristalli di zucchero sembrano cubici), la cuticula
di cipolla assomigliava a delle squame di pesce o alle ali di una farfalla
mentre la sezione di ago di pino diventa grande il triplo ed è
di forma allungata, al suo interno si intravedono delle minuscole cellule.
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Le infusioni di Spallanzani: abbiamo preso dell'acqua, l'abbiamo riscaldata
e versata nei barattoli contenenti i semi di: girasole, riso, mais,
lenticchie. Immediatamente l'acqua ha assunto colori diversi: giallastro
(girasole e mais), biancastra (riso), rossastra (lenticchie).
Una serie di vasi li abbiamo
lasciati aperti, mentre un'altra serie sono stati chiusi e con una grossa
pentola li abbiamo fatti bollire per mezz'ora. Spallanzani ha usato una
tecnica diversa per proteggere le infusioni in quanto non possedeva i vasetti
con chiusura ermetica che esistono ai nostri giorni- Dopo la bollitura i
tappi non si svitavano più e non facevano più clik. Questo
significa che la chiusura era perfettamente ermetica.
- Le infusioni aperte: dopo
una settimana si è notato che i vasetti aperti avevano un
odore sgradevole, si erano intorpiditi mentre gli altri non avevano
nessuna
modifica. Al microscopio abbiamo osservato alcune gocce prelevate dai
diversi vasetti: abbiamo visto una specie di isoletta con all'interno
dei minuscoli puntini che si muovevano, si vedono anche dei grumi di
qualcosa che formavano delle macchie rosse. In un'altra infusione
si
vedevano degli "animaletti" che si muovevano.
- Con
i nostri microscopi le macchie erano un po' confuse. Senz'altro nelle
infusioni sisono sviluppati esseri viventi, sia mobili (gli animaletti
di Spallanzani) sia fissi (simili alle muffe del pane, inoltre l'odore
emesso dalle infusioni è molto simile all'odore delle muffe e
del latte andato a male.
- Ovviamente nei vasetti
sigillati una volta aperti si deteriorava l'infusione.
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