Aspetti didattici dei lavori

Presentiamo nel sito tre lavori realizzati negli ultimi due anni da gruppi di studenti delle nostre classi: due di questi fanno parte di più ampie attività di cooperazione in rete, svolte negli anni scolastici 2000 - 2001 e 2001- 2002, tra classi della scuola media Stefanini e classi della scuola media Serena; il terzo è invece un prodotto realizzato da un gruppo di tre ragazze (appartenenti alla classe che ha curato l'ipertesto "Around Venice") durante questo anno scolastico che verrà presentato all'esame di terza media.

Il lavoro intitolato "Piazze d'Italia", realizzato nel precedente anno scolastico vede la collaborazione - cooperazione finalizzata a costruire un breve, ma emblematico itinerario turistico tra le piazze di alcune città italiane seguendo gli interessi anche personali degli studenti. Il percorso è realizzato in Inglese dalla nostra classe e in Francese dalla classe della scuola media Serena.

L'impostazione del lavoro, nei suoi aspetti metodologici e tecnici (layout delle pagine, aspetti grafici, ecc) è concordato dalle due classi via email, nonostante che le due scuole siano nella stessa città. Il lavoro è inserito all'interno di un progetto francese intitolato "Chantons l'Europe" facente parte delle iniziative NetD@ys 2001 ed è collocato nel sito predisposto dalla società di informatica Horizonm.Il lavoro intitolato "Around Venice" è stato costruito durante questo anno scolastico e vede sempre la collaborazione tra le due scuole medie (una classe del nostro istituto e due classi di diverse sedi della scuola media Serena). Anche in questo progetto c'è una distinzione sull'uso delle due lingue comunitarie, Inglese e Francese.

Le classi delle scuola Serena descrivono in Francese alcune località di cultura veneziana site nella provincia di Treviso e di Padova. L'attività fa ancora parte del progetto "Chantons l'Europe" in NetD@ys 2002.In entrambi gli anni l'attività, alla fine si è concretizzata in una chat con video conference attraverso il sito della società Horizonm con gruppi di studenti della città provenzale in cui si trova questa organizzazione.Il lavoro degli studenti della nostra scuola, nei due anni, ha seguito la stessa metodologia:

  • per quello che riguarda la stesura e l'organizzazione dei testi in inglese si sono usati dei materiali già in lingua inglese rintracciati presso le Aziende di Promozione turistica delle città o delle località interessate. Questi testi sono stati destrutturati e riscritti sulla base delle diverse competenze linguistiche degli alunni. In entrambi gli anni l'attività è stata realizzata in terza. Diverse sono state le difficoltà emerse nella comprensione prima e nella riscrittura, poi, dei testi. L'operazione di contrarre un testo predisposto da altri è sempre una operazione impegnativa nella lingua materna, ancor più in una lingua straniera che richiede anche una comprensione strettamente linguistica oltre che logica. Tuttavia questa impostazione permette di usare la lingua straniera senza passare attraverso una predìcedente composizione in lingua materna oltre ad utilizzare da subito forme espressive e linguistiche coerenti con il tipo di messaggio che si vuole esprimere. Importante è stato l'uso della video scrittura in quanto ha notevolmente ridotto la frequenza degli errori ortografici; agli studenti è stato insegnato ovviamente l'uso del correttore in lingua inglese, presente sia nel programma di video scrittura che nel programma di costruzione delle pagine web.
  • Gli studenti avevano già familiarità con l'ambiente ipertestuale delle pagine web in quanto negli anni precedenti avevano partecipato ad altre attività informatiche simili. Sono stati costruiti dei momenti di ricerca di materiali ausiliari (immagini in particolare) in Internet. A questo scopo si è insegnato ad usare in modo attento e critico i motori di ricerca, ponendo attenzione a quelle regole sintattiche che facilitano e indirizzano la ricerca verso l'obiettivo desiderato.
  • Infine si è dedicato un po' di spazio ad alcune tecniche di manipolazione delle immagini, soprattutto di quelle originali, digitalizzate attraverso lo scanner: in particolare il dimensionamento, il bilanciamento dei parametri di luminosità, brillantezza, contrasto, colore.....

Maggio 2002 . Graziano Scotto di Clemente e Emilia Curcio

 

 


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